Mappa TDOR

Ogni 20 novembre a livello internazionale si celebra il TDOR (Transgender Day of Remembrance), una giornata di commemorazione internazionale delle persone trans assassinate nell’anno precedente per motivi transfobici. La giornata era stata istituita inizialmente sia per far emergere il numero preoccupante di persone trans assassinate che per contrastare l’indifferenza sociale. Attraverso un rito di memoria collettivo annuale, la comunità trans e gl* alleat* si ritrovano ad una veglia in cui leggono i nomi delle persone morte e si propongono di riportare  ricordandole, un minimo di dignità alle persone uccise.

Questo progetto partendo dall’idea del TDOR, si pone come obiettivo una prospettiva più ampia: non solo indicare i nomi e dove è possibile le storie o le vicende delle persone assassinate, ma farlo rendendole visibili su una mappa disponibile tutto l’anno online e che riporti il maggior numero di episodi reperibili compatibilmente con l’esistenza di fonti giornalistiche. La mappa non si limita ad indicare omicidi intenzionali a sfondo transfobico perché ci sono stati diversi episodi in cui le condizioni strutturali (povertà, mancanza di alloggio, detenzione, razzismo, prostituzione) sono stati elementi che hanno contribuito insieme alla transfobia o da soli al loro omicidio o al loro suicidio anche se non si trattava di crimini d’odio.

È stata quindi messa a punto una mappa degli omicidi o sospetti tali e dei suicidi/sospetti tali (la mappa dei suicidi è perfettibile ancora) riguardanti persone trans, non binarie, gender creative (o come si definivano un tempo “transessuali, travestiti e froce”) che sono avvenuti in Italia da quando se ne riesce a trovare traccia fino ad oggi, nel caso degli omicidi dal 1972, nel caso dei suicidi dal 1900.

Il linguaggio usato negli articoli, nella maggioranza dei casi non è un linguaggio condivisibile in base ai suggerimenti che diamo da questo sito ma sono le uniche testimonianze che ci rimangono in forma mediatica di queste persone e ci raccontano una parte della loro storia anche se da un punto di vista estraneo al loro e talvolta anche offensivo. Leggendo tra le righe di un linguaggio inadeguato, mancanza di rispetto, illazioni assurde, si riescono comunque a ricostruire, ad immaginare e ricordare le loro vite a distanza di anni.

Laddove è stato possibile reperire il nome di elezione è stato usato quello. Quando non era disponibile è stato messo il nome alla nascita tra parentesi.

La speranza è che il linguaggio migliori con il tempo come anche l’inclusione del nome di elezione (che paradossalmente si trova più facilmente negli articoli prima degli anni 1990, che dopo).

Questa mappa non sarebbe stata possibile senza il contributo di tutte le persone e organizzazioni che in Italia e all’estero hanno messo a disposizione online database su questo tipo di omicidi/suicidi:
– Crisalide Azione Trans
– Cinziaricci.it
– Omocidi di Wikipink
– I report annuali di Arcigay
– TransRespect.org

Di grandissimo aiuto sono stati anche gli archivi online dei maggiori quotidiani:
La Stampa, Repubblica, il Corriere.

La mappa è un work-in-progress al quale potete contribuire: se c’è stato un omicidio/suicidio che non trovate e che volete segnalare, c’è un form nella pagina contatti per farcelo sapere. Lo stesso vale se conoscevate la persona e volete lasciare una testimonianza diretta. Il vostro nome e cognome (o pseudonimo se lo preferite) verrà segnalato con i dovuti ringraziamenti per ogni contributo.

Per zoomare nella mappa è necessario tenere premuto control e girare la rotella del mouse avanti e indietro.

Nella mappa troverete nelle sfumature di azzurro/blu/viola gli omicidi e nelle sfumature di giallo/arancio i suicidi.

Per omicidio si intende un episodio in cui la vita della persona è stata soppressa intenzionalmente o meno. Sono incluse negli omicidi overdose, incidenti stradali mortali e assassini.

Per suicidio si intende qualsiasi episodio in cui la persona stessa ha intenzionalmente attentato o è riuscita a sopprimere la propria vita.

Legenda

Suicidi:
– Giallo limone: tentato suicidio
– Giallo: suicidio
– Arancio: circostanze non chiare (potrebbe trattarsi di suicidio, omicidio o incidente)

Omicidi
– Azzurroomicidi
– Blu: sospetti omicidi in cui le cause della morte sono incerte e/o non danno indicazioni sufficienti a stabilire che la persona sia stata uccisa da qualcun altr*. Spesso questi casi riguardano il fatto che non ci sono segni evidenti di violenza o il cadavere viene trovato in stato di decomposizione molto tempo dopo la scomparsa.
– Viola: sospetti omicidi nei quali non si rileva negli articoli la morte della persona. Si tratta di persone ospitalizzate in prognosi riservata, in fin di vita o in coma di cui non ci sono tracce successive.